Giacomo Leopardi e il progetto delle "Opere"

Introduzione

Filologo, poeta e filosofo, Giacomo Leopardi è una figura centrale dell’Ottocento letterario italiano. Mentre nel 1816 il Romanticismo arriva in Italia per il tramite di Madame de Staël, Leopardi dichiarerà sempre fedeltà ai classici, compiendo un’operazione di innovazione della letteratura italiana dall’interno.

La ricerca di modernità si può rintracciare nelle due opere maggiori, i Canti, un libro di poesie sentimentali e filosofiche, e le Operette morali con la loro prosa metafisica.

Una in poesia e l’altra in prosa, i Canti e le Operette morali sono le opere maggiori di Giacomo Leopardi. La storia di questi due libri, apparentemente molto diversi, si incrocia diverse volte e, a ben vedere, fa parte di un unico progetto, come scrive Leopardi nello Zibaldone il 29 luglio 1821:

Così a scuotere la mia povera patria, e secolo, io mi troverò avere impiegato le armi dell’affetto e dell’entusiasmo e dell’eloquenza e dell’immaginazione nella lirica, e in quelle prose letterarie ch’io potrò scrivere; le armi della ragione, della logica, della filosofia, ne’ Trattati filosofici ch’io dispongo; e le armi del ridicolo ne’ dialoghi e novelle Lucianee ch’io vo preparando (Zib. 1393).

Per questo modulo dei Percorsi di Didattica Digitale, è stata scelta un’edizione particolarmente significativa perché l’ultima pubblicata vivente l’autore: l’edizione napoletana delle Opere, comprendente i Canti e la prima parte delle Operette morali (rispettivamente vol. 1 e 2), stampata a Napoli, nel 1835, la cosiddetta Starita, dal nome dell’editore, Saverio Starita.

Il percorso si articola in due sezioni principali. Nella prima, è possibile visualizzare la digitalizzazione dell’edizione, la relativa scheda bibliografica e alcune notizie sull’esemplare. La seconda sezione si apre con un’introduzione generale all’opera e si suddivide in tre sotto-sezioni. 


Il livello avanzato esplora la storia dei Canti e delle Operette morali, raccontandone, a partire da una prospettiva materiale, le intenzioni e le mutevoli volontà dell’autore. Alle studentesse e agli studenti universitari è proposto un percorso che attraversa le testimonianze documentarie legate ai due cantieri e che può affiancare lo studio sul manuale e la lettura dei testi.

Il livello intermedio è rivolto a studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado e ai loro docenti, impegnati con la lettura e lo studio delle due opere principali di Leopardi.  Il percorso rispetta lo stesso impianto del primo, ma viene pensato e proposto parallelamente al lavoro tradizionale in classe, proponendo tre attività che possono aiutare a entrare nelle opere leopardiane.

Il livello base, a seguito di una breve introduzione delle Operette morali, offre un adattamento a fumetti del Dialogo di un folletto e di uno gnomo. Destinato idealmente alle Scuole Secondarie di Primo Grado, il fumetto può servire da primo approccio all’opera o, al contrario, come strumento didattico di consolidamento degli apprendimenti. 

Il tempo di Leopardi